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Periodico web e cartaceo dell'Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria. Anno 76

N.7 - NOV. - DIC. 2023

I giovani e il “passaggio generazionale” all’assemblea regionale annuale

CNA Piemonte ha presentato la sesta edizione del Rapporto monitor dell’Osservatorio Micro e Piccole Imprese, realizzato in collaborazione con UniCredit, in occasione della propria Assemblea regionale annuale lo scorso 20 novembre. Ad aprire i lavori sono stati i saluti dell’assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Tronzano e della Regional Manager Nord Ovest di UniCredit Paola Garibotti che si sono focalizzati su due temi di grande attualità per la platea dei dirigenti artigiani al centro del Rapporto e strategici per il futuro dell’economia italiana: continuità di impresa e passaggio generazionale; mismatch tra domanda e offerta lavorativa.

L’Assemblea ha visto un’ampia partecipazione anche da parte della politica con una nutrita rappresentanza di parlamentari piemontesi tra cui la vice Presidente del Senato Anna Rossomando, il senatore Roberto Rosso, gli onorevoli Fabrizio Comba e Alessandro Giglio e la senatrice Paola Ambrogio. Erano presenti, oltre al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, collegato in videoconferenza, le onorevoli Chiara Appendino, Chiara Gribaudo, Augusta Montaruli e l’assessora regionale all’Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione professionale Elena Chiorino che hanno preso parte ad una tavola rotonda sui temi evidenziati dal Rapporto.

Delio Zanzottera, Segretario di CNA Piemonte, ha sottolineato come “leggendo il rapporto Monitor si capisce, intanto, che l’impresa non è esclusiva proprietà dell’imprenditore, del fondatore o della sua famiglia, ma appartiene anche ai collaboratori e alle loro famiglie, ai fornitori, al territorio in cui è inserita”. L’impresa è pertanto un ‘valore sociale condiviso’. “Per questo – ha concluso Zanzottera – la politica deve investire concretamente su azioni e misure a favore della continuità di impresa e del ricambio generazionale”.

E ancora: “Il tema del rapporto monitor di quest’anno è qualcosa di molto vicino ai nostri cuori: il lavoro. In un momento storico caratterizzato da una serie di sfide senza precedenti, le nostre imprese si trovano a fronteggiare una serie impressionante di ostacoli. L’inflazione, la frenata del Pil, una crescita che probabilmente a fine anno sarà corretta al ribasso, i tassi di interesse instabili e le restrizioni creditizie sono alcuni degli elementi che influenzano la nostra vita lavorativa quotidiana”.

C’è però un’altra sfida che pesa enormemente sulle imprese: la ricerca di manodopera qualificata. “Sentiamo parlare continuamente di fabbisogno occupazionale e delle difficoltà nel reperire lavoratori adeguatamente preparati per le nostre aziende” ha precisato Zanzottera, aggiungendo che “ci confrontiamo anche con una disparità tra la richiesta e l’offerta di lavoro, il cosiddetto mismatch tra domanda e offerta. Allo stesso tempo, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio inverno demografico con un differenziale allarmante tra coloro che entrano nel mondo del lavoro e coloro che ne escono”. Dati preoccupanti indicano che questo divario potrebbe raggiungere il 50% entro i prossimi 10 anni.

Nel suo intervento, Giovanni Genovesio, Presidente CNA Piemonte, ha evidenziato come “le ditte artigiane e le Pmi associate alle CNA piemontesi si trovino in una condizione di ‘stabilità inclinata’. Il novero delle imprese che segnala un incremento dei diversi fattori – fatturato, occupazione, domanda interna ed estera, investimenti – diminuisce progressivamente e, per converso, rimangono sostanzialmente stabili quelle che conoscono una diminuzione”. Per quanto riguarda le sfide della competitività, siamo di fronte a delle ‘strategie in chiaro-scuro’ da parte delle imprese: la sensazione è sì di continuità con quanto rilevato nelle scorse edizioni del Rapporto, ma con una crescente incertezza sul futuro. Si investe un po’ di più nel capitale umano, per esempio, ma si riduce lo spazio di investimenti in innovazione di processo e prodotto.

Infine, Paola Garibotti, Regional manager di UniCredit Nord Ovest, ha evidenziato il ruolo di partner della banca nei confronti di CNA Piemonte: “Pongo molta attenzione ai temi trattati da Monitor di quest’anno in quanto ritengo i giovani una risorsa imprescindibile per lo sviluppo della nostra società e proprio in quest’ottica, assicurare un passaggio generazionale quanto più accurato e strategicamente pianificato, all’interno delle imprese artigiane, e non solo, credo sia un processo fondamentale per garantire il successo delle aziende”.

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