Alle premiazioni presenti l’assessore Chiavarino e gli sponsor Aurora, Bonfanti, Daphné
Moda, sport e spettacolo si sono incontrati a Casa Tennis, in piazza Castello a Torino, lo scorso 16 novembre per il Terzo Meeting della Sartoria torinese, terza edizione della “Festa delle Caterinette”, l’appellativo tradizionale delle “sarte torinesi” che insieme alle modiste il 25 novembre hanno festeggiato la loro Santa patrona, “Santa Caterina da Alessandria”. Una festa animata da 24 abiti di alta moda appositamente confezionati per le Nitto Atp Finals da altrettanti stilisti e studenti delle più prestigiose scuole di moda torinesi, su invito di CNA Federmoda, grazie al sostegno della Camera di commercio di Torino, al patrocinio della Città di Torino – rappresentata sul palco dall’assessore Paolo Chiavarino – e il supporto organizzativo di Turismo Torino.
Una rievocazione in chiave moderna della storica Festa delle Caterinette che il 25 novembre, dal 1950 (era proprio un sabato) fino al 1971, coinvolgeva tutta la città e tutte le protagoniste della sartoria torinese: sarte, sartine e modiste in una competizione leale e inclusiva che dava a tutti la possibilità di primeggiare e di vincere l’ambito premio di Sarta dell’Anno (consegnato a Palazzo di Città dal Sindaco in persona) oggi dedicato a Ilda Bianciotto, classe 1923, di Abbadia Alpina, una delle regine della moda torinese, fondatrice nel 1947 dell’Istituto d’Arte e Moda di Torino, in via Garibaldi 7, che per oltre mezzo secolo ha formato centinaia di sarte e stiliste torinesi e piemontesi. Una festa alla quale CNA Torino, attraverso CNA Federmoda, si è ispirata tre anni fa per ridare lustro e visibilità alla moda torinese – sperimentale, di avanguardia, non omologata; in una parola: coraggiosa – per contribuire a promuoverla.
La sfilata dei capi è stata allietata da uno spettacolo di danza contemporanea a cura della scuola Kaast di Rivoli che ha aperto lo spettacolo e dalla voce della vocalist Stephanie Nader che ha cantato tre brani. I concorrenti, non vincolati da alcun tema, si sono contesi non solo il premio di Sarta dell’anno con i 250 euro messi in palio da CNA Torino, ma anche i premi degli sponsor: il Premio Made in Italy di Aurora Penne consegnato da Virginia Verona; il Premio Moda Domani del Bottonificio Fratelli Bonfanti consegnato da Chiara e Mario Bonfanti; il premio Sostenibilità di Daphné Sanremo consegnato da Barbara Borsotto.
La giuria selezionatrice dei talenti della moda torinese era composta da: Cristiana Righetti (CNA), sarta, Presidente Moda su Misura CNA Federmoda, Presidente della Giuria; Mioara Verman (CNA), sarta, Presidente Moda Tessile Abbigliamento CNA Federmoda; Monica Pontet, docente Liceo Passoni di Torino; Giovanni Dessanti, docente Istituto Zerboni di Torino; Roberta Seno in vece della Presidente delle Scuole San Carlo di Torino, Annamaria Adelaide Berna; Floriana Ferrero, docente dell’omonimo Istituto di moda di Pinerolo; Cristina Cantino, consulente d’immagine e personal shopper; Steluta Bisericaru, ingegnere tessile e docente delle materie di indirizzo del Sistema Moda presso l’Istituto Alvar Aalto. Per CNA Torino si sono alternati sul palco il Segretario Filippo Provenzano e Mioara Verman per CNA Federmoda. La serata è stata condotta dal responsabile di CNA Federmoda Piemonte Vitaliano Alessio Stefanoni.
Erano presenti anche il Console di Romania Maria-Cristina Gheorghe e Vito Gioia, Direttore Relazioni Istituzionali dei Giochi Mondiali Universitari di Torino 2025 (Universiadi) che si terranno dal 13 al 23 gennaio. CNA Torino ringrazia per la collaborazione l’agenzia Fashion Team per la selezione delle modelle e la direzione artistica del fashion show, lo staff dell’Accademia Kryolan di Torino per il make up, Mariano Parisi per l’acconciatura, Antonello Randone della Sirt di Bordighera per le racchette da tennis storiche utilizzate durante lo spettacolo.
I premi degli sponsor. Il Premio Stilista ospite, è stato assegnato a Larisa Dutescu, Rosà, Vicenza, per il brand Levan. Il Premio Communication Brand-Stilista emergente 2024 è andato a Andrea Torrielli per AtLabs. Il Premio alla Sostenibilità 2024 di Daphné Sanremo è andato a Sara Oukkas, Istituto Zerboni. Il Premio “Moda Domani” del Bottonificio Fratelli Bonfanti è stato assegnato nell’ordine a: 1° Debora Airaudo; 2° Carola Degregori; 3° Emanuel Novello, Istituto Zerboni. Il Premio “Made in Italy” di Aurora penne è stato assegnato nell’ordine a: 1° La Merveilleuse, Elisa Saponaro; 2° Scuole San Carlo, Cassandra Rosetto e Stefano Agnoletti; 3° Jimoh Fulmi Taiwo.
Il Premio Ilda Bianciotto 2024: 3° premio Stilista dell’anno a Emanuel Novello, Istituto Zerboni; 2° premio Stilista dell’anno a Cassandra Rossetto e Stefano Agnoletti, Scuole San Carlo; 1° premio, Caterinetta dell’anno, a Elisa Saponaro, per lo storico brand torinese La Merveilleuse fondato nel 1912.
Attestato di partecipazione assegnato a: Alberto Pescarmona; Joyce Canova per An-Joy; Angelica Del Conte; Barbara Ebbli per Malaika; Carmela Allegretti Gravina; Carmen D’Auria per Carmen Stylist; Claudia Giuffrè per Atelier Creativo; Daniela Bosco per Soho Upcycling; Federica Miegge; Giulia Salsi; Iolanda Vasco per IoLaSarta; Marcella Rotunno; Make Fashion Great Again con Martha Paletto, Daria Gastaldi, Riccardo Puglisi; Rosetta Sacchi per Solo Rose (servizio fotografico di Virgilio Ardy).