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domenica, Maggio 28, 2023

Periodico web e cartaceo dell'Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria. Anno 76

N.2 - MARZO-APRILE 2023

E’ mancato il Presidente regionale della CNA

“Del nostro Presidente ci resta indelebile il suo tratto caratteriale estroverso, gioviale, sempre disponibile ad aiutare e ad immedesimarsi nelle difficoltà e nei problemi dei colleghi, soprattutto di quelli più giovani, alle prime armi, perché rispecchiavano il suo lungo percorso professionale e le incessanti trasformazioni che aveva dovuto affrontare per poter restare sul mercato”, con queste parole il Segretario di CNA Piemonte, Delio Zanzottera, ricorda il Presidente regionale, Bruno Scanferla, improvvisamente scomparso, all’età di 68 anni, domenica 5 marzo nella sua azienda a cui ha dedicato tutta la vita.

Nato l’11 gennaio 1955 ad Arborea, in provincia di Oristano, ma di origini venete, Bruno Scanferla arriva in Piemonte con la famiglia alla tenera età di 4 anni: prima a Grugliasco, poi ad Avigliana, dopo le nozze con Alga. Inizia a lavorare a 14 anni come dipendente in un’impresa di impianti termici idro-sanitari. Quindi l’ingresso nel mondo degli stampi, dove lavora da operaio per 12 anni. A 26 anni realizza il suo sogno: diventa imprenditore, producendo stampi e attrezzature meccaniche. Siamo nel mese di gennaio del 1981. La sua ditta individuale vede la luce ad Avigliana, in un garage grande quanto il suo ufficio nella Bruno Scanferla Srl, azienda con 30 dipendenti, fortemente internazionalizzata che ha davvero costruito con le proprie mani.

All’inizio degli anni ’90 Bruno Scanferla si avvicina al mondo CNA, diventando uno dei più convinti assertori dell’importanza del ruolo di un’Associazione di categoria che potesse affiancare artigiani e piccoli imprenditori nella loro crescita, tutelandoli. Come subfornitore del comparto metalmeccanica, si rese subito conto che per potersi emancipare dalla morsa dei committenti italiani, che stabilivano rigide e penalizzanti condizioni sui prezzi e sui termini di pagamento, fosse necessario trovare nuovi clienti e nuovi mercati all’estero. In quegli anni, entra a fare parte del gruppo di artigiani metalmeccanici manifatturieri, come Enzo Bajardi ed Enzo Innocente della Tecnobajardi Srl, Pasquale Scarlatelli della Samec Srl, pionieri delle prime esposizioni fieristiche in Francia e Germania, organizzate dalla Federazione di categoria della CNA insieme al Centro estero della Camera di commercio di Torino. Proiezione all’estero e impegno a favore di una legge nazionale sul rispetto dei termini di pagamento che compensasse lo strapotere dei committenti, poi entrata in vigore nel ’98, divennero i suoi cavalli di battaglia, sui quali non si risparmiò, con iniziative e incontri a livello nazionale e territoriale.

Sul finire degli anni ’90 subentra ad Innocente come Presidente provinciale dei metalmeccanici e nel 2001 entrerà nella Presidenza provinciale di CNA Torino, dove resterà per due mandati. Dopo anni di gavetta, prove infinite e cocciuta determinazione, riesce nell’impresa di diventare un fornitore accreditato Volkswagen, cosa di cui andava molto orgoglioso, perché segnò un salto di qualità e di imprenditorialità per la sua azienda. Da allora, continuerà a mantenere uno stretto legame con la sua Federazione di settore diventando il punto di riferimento per tutta la CNA sui temi dell’internazionalizzazione, arrivando a costituire insieme ad altri soci una consociata estera in Slovacchia. All’inizio del nuovo millennio, per favorire l’export dei piccoli imprenditori della provincia di Torino, promuove la costituzione del consorzio export Mouldex, composto da aziende del settore stampi e stampaggio, e la successiva trasformazione in Consitaly, consorzio export nazionale, nel 2013, coinvolgendo anche aziende toscane e umbre. Nel 2010 entra a far parte della Presidenza di CNA Piemonte, non declinando mai i suoi impegni con gli artigiani torinesi. Infine, a luglio del 2021, viene eletto Presidente di CNA Piemonte, ruolo che ha ricoperto in questi due difficili anni, impegnandosi con tenacia e determinazione al fianco del mondo della microimpresa, che ha dovuto affrontare le grandi incognite di questa complessa fase storica. I funerali si sono svolti l’8 marzo con rito cattolico presso la Parrocchia Santa Maria, ai piedi del centro storico di Avigliana. Accanto ai tanti amici e colleghi imprenditori, ai dipendenti con i loro famigliari, ai parenti e ai massimi dirigenti della CNA Piemonte e della CNA Torino alla cerimonia ha voluto essere presente anche il Presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, che ha così reso un ultimo omaggio a Scanferla al quale era legato da profonda stima.

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