Al Salone dedicato all’edilizia tracciate con le istituzioni le linee guida per orientarsi nel settore
L’edilizia torna al centro dell’attenzione nel nord-ovest: a Restructura oltre 12 mila le presenze, con un incremento del 20% rispetto allo scorso anno. Professionisti, imprese, stakeholder della filiera hanno partecipato al grande Salone dell’edilizia organizzato da GL events Italia all’Oval Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 novembre. CNA Torino come sempre è stata presente con uno stand istituzionale e con due appuntamenti nella giornata di apertura e uno nella giornata di chiusura (si veda pagina a fianco,ndr).
Giovedì 21 novembre nel talk “Nuovi profili professionali per Esg: CNA incontra le scuole superiori e gli Its”, organizzato nell’ambito di CNAcademy, a partire dalla relazione di Lorenzo Semplici di Next, in collegamento video, partner di CNA Torino per cui ha relazionato Marco Amberti, ci si è confrontati sulle nuove figure professionali legate alla sostenibilità e alla valutazione del rating Esg con gli studenti delle scuole superiori Istituto Erasmus da Rotterdam e Its Academy Green Tech . “Le imprese devono capire – ha affermato Semplici, che soddisfare i criteri Esg conviene dal punto di vista della competitività, innovazione e resilienza: il 94% non ha ancora lavoratori con competenze Esg, ma il 70% ha già intrapreso azioni per reclutarli soprattutto nelle costruzioni, automotive, public utilities e telecomunicazioni”. Giampiero Monetti, Direttore Its Academy Green Tech con sedi a Torino e Pinerolo, d’altra parte, ha affermato di “star cercando di curvare i percorsi curriculari definiti dal ministero verso il mondo del lavoro inserendo alcuni elementi innovativi tra cui Esg sia nel marketing che nel building”, mentre Rosella Seren Rosso, docente Istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino, ha lanciato la proposta di “un laboratorio pilota per far incontrare imprese e studenti e ampliare la sostenibilità a tutti gli indirizzi dell’Istituto”.
Sempre nella giornata di giovedì si è svolto anche il talk “La Casa CNA_Esg Made In Piemonte – Valorizzare il legno locale e la filiera corta” che si è aperto con l’annuncio da parte di Costantino Spataro e Andrea Talaia, Responsabile e Presidente CNA Costruzioni, della costituzione formale del Cluster legno piemontese e dell’intenzione di lavorare per inserirvi il progetto CNA Casa Green. Hanno quindi relazionato nell’ordine: Rosella Seren Rosso, docente Istituto Erasmo da Rotterdam; Vito Porcelli, Presidente CNA Installazione e Impianti Torino, Marco Corgnati, assessorato Urbanistica e Sviluppo della montagna Regione Piemonte; Guido Cerrato, Camera di Commercio di Torino; Roberto Colombero Presidente Uncem Piemonte; Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem e Silvio Varetto, Assessore ai lavori pubblici del Comune di Alpette. In particolare, Colombero ha sottolineato come il cluster sia “un percorso prospettico per la filiera del legno che sarà sempre più coinvolta nel costruire con l’obiettivo di raccontare come l’abbattere alberi in modo gestito e certificato contrasti il cambiamento climatico e l’abbandono dei territori” lanciando un vero e proprio claim: l’abbandono snatura, non è natura. Dello stesso parere, Marco Bussone che ha sottolineato come sia necessario realizzare case in legno locale, combattendo la desertificazione e creando economie sostenibili e che “la vera tutela dell’ambiente parte da un uso responsabile delle risorse del territorio e non dal suo abbandono”. Ha concluso i lavori il Presidente della CNA Torino Nicola Scarlatelli e ha moderato Vitaliano Alessio Stefanoni (m.p).